INIZIATIVE DEL GOVERNO PER FAMIGLIE E IMPRESE

Il Governo ha previsto una serie di misure economiche a favore di famiglie e imprese in relazione all'emergenza Covid-19 contemplate all'interno:

  • del Decreto Legge n.18/2020 del 17 marzo 2020 "Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19", c.d. Decreto 'Cura Italia' convertito nella Legge n. 27/2020 del 24 aprile 2020;

  • del Decreto Legge n.23/2020 dell'8 aprile 2020 "Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali", c.d. Decreto 'Liquidità'.

Sintesi delle misure ex-lege

A sostegno delle famiglie, l’art 54 delle Legge n. 27/2020 ha previsto la possibilità di richiedere la sospensione del mutuo prima casa ricorrendo al Fondo di solidarietà c.d. Gasparrini.

Laddove ne sussistono i presupposti il richiedente invia alla propria Filiale di competenza il modello previsto dal Fondo opportunamente compilato in ogni sua parte e corredato da copia della propria carta d’identità in corso di validità e della documentazione caso per caso richiesta.

A sostegno delle imprese il Decreto Legge n. 23/2020 c.d. Decreto “Liquidità” ha previsto la possibilità per le imprese di accendere a nuovi finanziamenti usufruendo di garanzie statali (SACE e Fondo di Garanzia) che possono arrivare fino al 100% dell’importo del finanziamento in richiesta .

Per le richieste di finanziamenti previsti dall'art 13 in relazione all'ipotesi di rinegoziazione del debito o finanziamento nei settori turistico/alberghiero o immobiliare il cliente dovrà procedere alla compilazione dei seguenti moduli e trasmetterli alla Banca con la documentazione caso per caso richiesta:

Per i finanziamenti di cui all’art.13 co.1 lettera m) (finanziamenti fino a 30.000 euro) il richiedente deve procedere alla compilazione/sottoscrizione dei moduli sotto riportati e trasmetterli alla Banca con la documentazione caso per caso richiesta.

L'importo richiesto non deve essere superiore a 30.000 euro e comunque non superiore, alternativamente, a:

  1. 25% del fatturato dell’ultimo bilancio o ultima dichiarazione o, qualora quest’ultimi non fossero ancora disponibili, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione1

  2. il doppio della spesa salariale annua del beneficiario (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell'impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) dell’ultimo bilancio o ultima dichiarazione o, qualora quest’ultimi non fossero ancora disponibili, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione1 (NB: Nel caso di imprese costituite a partire dal 1° gennaio 2019, verranno considerati i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività).

Per tutti gli altri finanziamenti previsti dall’art.13 non ricompresi nell’ipotesi precedente il cliente dovrà procedere alla compilazione/sottoscrizione dei seguenti moduli e trasmetterli alla Banca con la documentazione caso per caso richiesta:

Per i finanziamenti di cui all’art. 1 (quelli con garanzia SACE) sono in corso di perfezionamento le modalità operative e la relativa modulistica.

A sostegno delle micro, piccole e medie imprese (compresi i lavoratori autonomi e i professionisti titolari di partita IVA), prima l’art. 56 del DL 27/2020 poi l’art. 65 del DL 104/2020, hanno previsto che presentando l’autocertificazione  che attesti la carenza di liquidità a causa dell’emergenza, possono beneficiare delle seguenti agevolazioni.

Linee di credito accordate a revoca e finanziamenti accordati su anticipi di crediti
Le microimprese e le piccole e medie imprese possono chiedere che i contratti di credito a revoca in essere non siano revocati fino al 31 gennaio 2021.

Finanziamenti non rateali
Le microimprese e le piccole e medie imprese possono chiedere che la scadenza dei contratti a termine con scadenza anteriore al 31 gennaio 2021 sia prorogata fino al 31 gennaio 2021.

Mutui e altri finanziamenti a rimborso rateale
Le microimprese e le piccole e medie imprese possono chiedere che il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 31 gennaio 2021 (31 marzo 2021 per il settore turistico) sia sospeso sino al 31 gennaio 2021 (31 marzo 2021 per il settore turistico) e il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione è dilazionato per un periodo pari al periodo di sospensione alle medesime condizioni.

Confidi e altre garanzie
Le garanzie accessorie ai finanziamenti, anche prestate da Confidi, sono prorogate automaticamente allo stesso modo dei finanziamenti stessi.

Per eventuali approfondimenti

Per maggiori informazioni si invita a consultare anche il sito GBCI - Emergenza Covid

Si invita anche a consultare il sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze dove sono consultabili:

  • i provvedimenti normativi adottati dal Governo per la gestione dell’emergenza;

  • gli approfondimenti curati dal MEF sugli aspetti più interessanti delle varie novità;

  • le FAQ del MEF con le risposte alle domande più frequenti suddivise per ambito

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NOTA 1: Ai sensi dell'articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445.