30/04/2021
Presentazione dei risultati 2020

Venerdì 30 aprile 2021, alle ore 17.30, è convocata presso il Teatro San Teodoro di Via Corbetta a Cantù l’Assemblea dei Soci della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù, per l’illustrazione e l’approvazione del bilancio 2020.

Poco meno di 1 anno fa scrivevamo “…la modalità di svolgimento a porte chiuse è una “prima volta” che però, lo vogliamo fortemente sperare, in futuro dovrà restare solo un ricordo.”

Quel futuro purtroppo deve ancora attendere per diventare il nostro ‘oggi’. Anche l’Assemblea dei Soci - la 114esima - deve obbligatoriamente svolgersi a porte chiuse.

Prima di presentare i temi specifici del comunicato, desideriamo rinnovare il nostro sentito cordoglio ai familiari dei Soci che nel corso dell’anno ci hanno lasciati e riservare un affettuoso ricordo alla signora Maria Maspero Zampese, scomparsa da poche settimane, che per ventidue anni ha ricordato, con significative parole, l’attenzione ai giovani di suo marito Giovanni Zampese durante la consegna dei Premi di Studio a lui intitolati.

Per quanto riguarda la parte più strettamente bancaria, si deve evidenziare che l’emergenza Sanitaria Covid-19 non ha impedito alla BCC di Cantù di svolgere pienamente la propria missione di banca del territorio, cooperativa e mutualistica, inserita nel Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, quarto Gruppo bancario italiano, all’interno del quale la BCC di Cantù occupa un posto di rilievo per quanto riguarda volumi di lavoro e di clientela, capacità patrimoniale e reddituale, qualità del credito.

Tutto ciò si traduce nella fiducia di soci e clienti, espressa dal Prodotto Bancario Lordo (somma di raccolta e impieghi) di 5,5 miliardi di euro con una crescita di oltre il 6%.

Il sostegno all’economia reale nel 2020 si manifesta nei finanziamenti (mutui, prestiti personali e leasing) erogati complessivamente per 388 milioni, di cui 60 milioni per acquisto o ristrutturazione prima casa e oltre 2.000 pratiche per 166 milioni di euro con garanzia pubblica (MCC-SACE-Consorzi-Consap); negli interventi di sospensione e moratoria di mutui che hanno interessato 3.500 posizioni per un debito residuo di 540 milioni di euro; negli Anticipi Cassa Integrazione Guadagni per 286 lavoratori per complessivi 310.000 euro.

Sul fronte reddituale si registra un utile netto di € 6,98 milioni, conseguito dopo aver effettuato 13,75 milioni di accantonamenti prudenziali e aver sostenuto i costi netti dei “sistemi di garanzia”

per complessivi € 1.947.000 (39.000 nell’ambito del Credito Cooperativo, 1.082.000 per il DGS europeo, al quale le BCC non possono accedere, e 826.000 al Fondo di Risoluzione Nazionale).

L’anno 2020 si può riassumere nei seguenti dati:

LA BCC DI CANTÙ AL 31.12.2020

Soci

n. 9.141

I nuovi soci entrati nell’anno sono 208

Dipendenti

n. 327

165 donne e 162 uomini Formazione: 18.095 ore effettive

Filiali

n. 28

Distribuite in 23 comuni, di cui 20 con Area Self per le operazioni di versamento e prelievo 7/24

Banca virtuale

sempre aperta

RelaxBanking per PC + App per iOS e Android

UNA BANCA CHE FA LA BANCA

Raccolta complessiva

€ 3.649.550.000

Composta da 2.337 milioni di raccolta diretta e da 1.313 milioni di raccolta indiretta

Impieghi a clientela

€ 1.845.940.000

Sostegno all’economia reale, di cui 1.500 milioni di mutui

Prodotto Bancario Lordo

€ 5.495.490.000

Il volume complessivo del “fare banca”

Mutui e altri

finanziamenti

€ 388.000.000

Importo complessivo di nuovi finanziamenti (mutui, leasing, prestiti personali) concessi nel 2020, di cui Mutui residenziali per € 60 milioni

Sospensioni e moratorie

€ 540.211.000

Importo totale di 3.449 mutui sospesi e 670 allungati

IL CONTO ECONOMICO

Margine di Interesse

€ 36.163.000

È il risultato dell’attività bancaria di raccolta del risparmio, impieghi a clientela e investimenti

Margine Intermediazione

€ 62.549.000

Comprende commissioni e utile su titoli

Rettifiche su crediti

€ 13.750.000

Accantonamenti prudenziali

Costi operativi

€ 40.800.000

Costi del personale e spese amministrative

Utile netto

€ 6.976.000

Di cui 6.067.000 ad incremento del Patrimonio

LA SOLIDITÀ

Fondi Propri

(Patrimonio)

€ 285.620.000

Garanzia per soci, clienti e risparmiatori

Fondi svalutazione

€ 135.550.000

A presidio del rischio di credito, corrispondenti a una copertura di oltre il 66% dei crediti anomali

CET1 Capital Ratio

20,81%

È l’indicatore della solidità di una banca, espresso dal rapporto tra Fondi Propri e Attività di rischio ponderate. Il nostro CET1 è ampiamente superiore ai minimi regolamentari.

Anche nel 2020 sono state effettuate consistenti erogazioni a sostegno di Enti, Associazioni e iniziative sviluppate sul territorio. Infatti, come si legge nella Relazione e con maggior dettaglio nel Bilancio Sociale e di Sostenibilità, sono stati erogati contributi per 1.556.764 euro.

Un altro punto fermo tra le iniziative sostenute da tempo è la collaborazione con la Fondazione Comasca. Nel 2020, oltre e sostenere il Fondo “Golden Age”, costituito a favore degli anziani con l’obiettivo di mitigare gli effetti dell’isolamento imposto dalla pandemia, è stato rifinanziato il Bando comune “Crescita dei Giovani e loro valorizzazione sociale”, del valore complessivo di 200.000 euro, che ha “premiato” 11 progetti proposti da altrettante associazioni del territorio.

Ma l’intervento più significativo della BCC di Cantù a favore dei giovani rimane quello dei Premi di Studio Giovanni Zampese. La XXII edizione ha premiato 347 ragazzi meritevoli per un importo complessivo di 167.980 euro. Questi premi, aggiunti ai precedenti, portano a 2.272.890 euro l’importo complessivo dei riconoscimenti erogati in 22 anni e a 4.570 il numero totale degli studenti “bravi” che li hanno ottenuti. La cerimonia, che da ormai vent’anni si svolgeva nella nostra Sala Convegni alla presenza di familiari e amici, è stata trasmessa in diretta streaming su YouTube e FaceBook dal Teatro San Teodoro di Cantù. Ospiti d’eccellenza, la sociologa Chiara Giaccardi e il mito del Basket italiano e canturino Carlo Recalcati.

Le norme anti-covid hanno letteralmente messo in standby l’attività di decine e decine di società sportive e di migliaia di giovanissimi atleti.

La nostra Banca ha ritenuto di continuare a garantire il sostegno a 92 enti sportivi che, tra non poche difficoltà e costi straordinari, si sono impegnati a creare le condizioni adatte per proseguire l’attività in piena sicurezza. Attività sportiva che, nella quasi totalità dei casi, hanno comunque dovuto sospendere.

In aggiunta alle erogazioni “dirette” sopra citate, si segnala il “contributo indiretto” derivante dall’applicazione di minori tassi di interesse e di commissioni ridotte, riferite in particolare alle condizioni agevolate applicate ai finanziamenti a tasso speciale (Riqualificazione energetica, Nuovi investimenti produttivi, operazioni tramite i Consorzi di Garanzia Fidi, Giovani coppie, Ristrutturazione immobili, acquisto auto elettriche, ecc.) e che hanno generato minori ricavi per la Banca e costi più bassi per i clienti per 810.000 euro.

Il Bilancio Sociale e di Sostenibilità riporta anche il calcolo del “vantaggio per il Socio-Cliente”, stimato per l’anno 2020 in 2.921.000 euro, cioè mediamente 320 euro per ciascun Socio.

La sintesi di quanto illustrato è la seguente:

TERRITORIO, SOCI E BENE COLLETTIVO

Elargizioni e contributi

€ 1.557.000

Testimonianza concreta della vicinanza al territorio e alle Comunità locali

Contributi indiretti

€ 810.000

Minori ricavi su 3.492 mutui a condizioni speciali, di cui 2.065 erogati nel 2020

Vantaggio per il

Socio/cliente

€ 2.921.000

Illustrato nel “Bilancio Sociale e di Sostenibilità”, è la somma dei vantaggi economici dei Soci che operano con la Banca

Autosilo del Corso

€ 25.000

Beneficio per la cittadinanza grazie ai 45 minuti di sosta gratuiti a cui si aggiunge un beneficio non quantificabile derivante da 6 mesi di accesso libero durante l’anno

Totale

€ 5.313.000

Valore “aggiuntivo” all’utile d’esercizio, con effetti immediati e diretti sulle Comunità locali, sul territorio e verso Soci e Clienti

Questi numeri, ben al di là delle semplici cifre, rappresentano l’impegno della BCC di Cantù per lo sviluppo e il “bene collettivo” delle Comunità locali.

La risposta alla pandemia

Nel rispetto dei protocolli sanitari, grazie all’impegno dei collaboratori che svolgono il loro lavoro con professionalità, consapevolezza e passione, la BCC di Cantù ha garantito l’apertura di tutte le filiali per appuntamento e ha gestito relazioni a distanza attraverso gli strumenti digitali della banca elettronica (Relax Banking) e la posta elettronica.

Il ricorso allo “smart working” (con punte di 90 collaboratori collegati “da casa”) e il distanziamento fisico attuato negli uffici della sede hanno consentito, anche nei momenti più difficili della pandemia, di rispondere alle richieste dei soci e dei clienti.

Con spostamenti interni di personale sono state adeguatamente potenziate le attività relative a:

- Sospensione mutui di famiglie e imprese: 3.500 per 540 milioni di euro

- Finanziamenti “Cura Italia” e “Liquidità”: n. 1.445 fino a 25.000 euro per 30,4 milioni complessivi e n. 464 oltre 25.000 euro per 111 milioni complessivi

- Anticipo CIG: n. 286 anticipi attivati per un totale di 310.000 euro

Il dispiacere di non poter incontrare i Soci nell’annuale Assemblea è mitigato dal grande impegno che la BCC di Cantù ha potuto e voluto dispiegare per fronteggiare un’emergenza terribile.

La relazione del Consiglio di amministrazione al bilancio 2020 si chiude con queste parole:

“Il 2021 è l’anno della speranza. E il verbo sperare guarda al futuro.

Tutto ciò che “speriamo accada” è qualcosa che non c’è ancora ma che, auspicabilmente, ci sarà. E che quando accadrà, non sarà per caso o per fortuna, ma perché abbiamo fatto in modo che possa accadere.

Le speranze collettive del 2021 sono legate alla vittoria sul Covid e alla ripresa dell’economia, ma anche al recupero della vita di relazione e a una ritrovata serenità delle persone e delle famiglie.

Per la vittoria sul Covid ci affidiamo ai vaccini, ma non dobbiamo dimenticare che anche i comportamenti individuali sono decisivi. Per questo in Banca manteniamo alta la prudenza e i presidi di sicurezza. Perché le battaglie si vincono insieme, facendo ognuno la propria parte: la scienza che trova il rimedio definitivo, le persone che rispettano le norme.

Per una robusta ripresa economica confidiamo nei fondi europei e nel loro corretto utilizzo, ma

dobbiamo anche riflettere sulle situazioni di maggiore fragilità (povertà, disabilità, solitudine) e sui gravi disagi di famiglie e studenti causati da percorsi scolastici frammentati, che richiedono interventi già oggi. Sappiamo che il mondo del volontariato e quello della cooperazione sociale sono presenti e generosi (e la nostra Banca rappresenta tutti i soci quando interviene con i propri contributi), ma sappiamo anche che l’aiuto di ciascuno, per piccolo che sia, è fondamentale.

All’inizio della relazione abbiamo scritto che vorremo dimenticare e cancellare il 2020. Ma anche che ciò non è possibile. Le esperienze vissute durante la pandemia, e che stiamo ancora vivendo in questi primi mesi del 2021, ci rafforzano nella volontà di continuare ad essere fedeli ai principi della cooperazione e della mutualità, forti di una storia caratterizzata da prudenza e rinnovamento, costanti nella crescita equilibrata e solida, attenti alla promozione del bene comune e allo sviluppo sostenibile delle nostre Comunità. Abbiamo le capacità e i mezzi per costruire l’oggi e il domani, con determinazione e coraggio, con fiducia e capacità di adattamento e innovazione. Con fatica, certamente, ma con la convinzione di superare questo tempo di angoscia e incertezza.

Tutti insieme, Banca, Soci, Gruppo bancario, potremo continuare a valorizzare il nostro modo di essere “differenti per scelta”: non solo “banca” ma anche, e soprattutto, BCC - Banca Cooperativa di Comunità.”.