L’Italia, come altri paesi industrializzati, è chiamata ad affrontare un problema demografico rilevante a seguito del persistente calo delle nascite. A questa situazione contribuiscono molteplici fattori, tra cui spicca il cambiamento dei modelli sociali e la questione economica, che purtroppo costringe spesso le giovani coppie a rimandare la scelta di avere un figlio o addirittura a rinunciarvi.
Sarebbero necessari investimenti a supporto delle famiglie e della natalità, come asili nido accessibili e assistenza finanziaria fino al completamento degli studi per i propri figli, secondo un percorso che coniughi le necessità economiche con un’adeguata formazione scolastica e professionale. È una strada lunga, che bisognerebbe imboccare al più presto.
Al momento sappiamo che quando le nascite diminuiscono e la vita si allunga, il cosiddetto tasso di dipendenza, cioè il rapporto tra persone in attività lavorativa e persone inattive, non può che peggiorare. Questo fenomeno mette sotto pressione i sistemi pensionistici e sanitari compromettendo, nel lungo periodo, la capacità del welfare di garantire l’opportuna assistenza, in particolare alle fasce più deboli della popolazione.
Se per il presente si può fare poco, per il futuro possiamo invece contare sui fondi pensione complementari, che rendono il sistema previdenziale nel suo complesso più solido e più idoneo a fronteggiare le evoluzioni in ambito demografico ed economico.
In questa prospettiva, la nostra Banca, che fa costante riferimento ai principi ispiratori del proprio statuto, contempla un chiaro orientamento sociale e una particolare attenzione alle dinamiche di sostenibilità dell’economia e del territorio in quanto … persegue il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche dei soci e degli appartenenti alle comunità locali, promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza ... (Art. 2)
L’azione concreta, in questo senso, si traduce nell’illustrare a soci e clienti l’opportunità di destinare una parte dei risparmi alla previdenza complementare, al fine di assicurare prospettive migliori nel momento del distacco dal mondo del lavoro. Poiché riteniamo che sia indispensabile portare l’argomento all’attenzione anche delle giovani generazioni, in futuro le più interessate alle tematiche del welfare, i nostri specialisti assicurano sessioni formative presso gli istituti scolastici del territorio che ci accolgono spesso e volentieri.
Non è superfluo ricordare il particolare vantaggio fiscale nella costruzione di un piano pensionistico integrativo che, precisiamo, è aperto a tutti e può contenere strumenti finanziari garantiti, obbligazionari, bilanciati ed azionari, secondo decisioni di investimento individuali. Gli importi versati durante la fase di accumulo possono essere dedotti dal reddito complessivo annuo fino al limite di 5.164,57 euro (i vecchi dieci milioni di lire).
Il risparmio fiscale può essere portato in deduzione anche dai genitori - eventualmente, come accade spesso, con il sostegno dei nonni - che versando i contributi previdenziali per i figli, anche in giovanissima età, garantiscono loro, in una prospettiva particolarmente coinvolgente, la possibilità di poter beneficiare a tempo debito di un maggior reddito, oppure di risorse per gli studi universitari o per l’acquisto della prima casa, poiché è prevista anche la possibilità di ottenere anticipazioni sul montante versato.
La nostra convinzione in merito all’importanza sociale della previdenza complementare è confermata dagli oltre 9.000 fondi pensione attivi presso la nostra BCC, che raccolgono circa 90 milioni di euro e fanno riferimento a un numero considerevole di persone che, per decisione individuale o in risposta alla nostra sollecitazione, stanno prudentemente orientando il loro sguardo al futuro.
I colleghi nelle nostre Filiali hanno maturato le necessarie competenze e vi aspettano per approfondire la materia e per assistervi in questo percorso virtuoso che può garantire, a tutti noi e in particolare alle nuove generazioni, orizzonti migliori.