28/09/2022
Essere socio … e altro: le parole del direttore e del presidente dal numero di Settembre di Concordia

La copertina di questo numero e le due pagine precedenti sono dedicate ad Alfredo Marson, scomparso lo scorso 15 agosto. È un omaggio che vogliamo fare, uscendo dagli abituali schemi della nostra rivista, al creatore/fondatore della Briantea84, società che fin dalla sua nascita si è posta l'obiettivo di sviluppare e promuovere lo sport tra i giovani con disabilità, sia fisica che intellettivo-relazionale.

Per trentotto anni Alfredo ha guidato la Briantea84 in un percorso di crescita organizzativa e di ampliamento dellattività sportiva che ora comprende cinque discipline. Per lui gli ostacoli non esistevano, come sanno bene coloro che lo hanno conosciuto. Più volte lo abbiamo avuto ospite alle nostre Assemblee sociali con i suoi ragazzi, circondati dallaffetto e dallammirazione dei soci presenti.

Alfredo se n’è andato in silenzio dopo aver tanto urlato in campo incitando i suoi ragazzi. È stato un esempio per tutti, atleti e non.

Ad Alfredo Marson, padre della Briantea84, va il nostro ricordo e la nostra riconoscenza.

Unultima parola riguardo ad Alfredo, iscritto nel libro soci della nostra BCC con il numero 2000 dal lontano 1989: non perdeva occasione di dire che il suo essere socio” lo rendeva orgoglioso, allo stesso modo nel quale noi eravamo – e siamo – orgogliosi di sostenere la Briantea84.

Ed è questo essere socio” che induce alcune brevi riflessioni che vorremmo condividere con i lettori di Concordia, a partire dal come si diventa soci: facendone richiesta presso la propria filiale di riferimento (dove si ha il conto corrente, per dirla in parole semplici). Sul piano puramente finanziario diventare socio costa” (ma vedremo che è un costo relativo) 579 euro, con leccezione dei giovani” ai quali chiediamo 100 euro fino a 27 anni oppure 200 euro fino a 35 anni.

Condizioni essenziali per diventare soci sono lessere clienti (cioè titolari di un conto corrente) e risiedere nella zona di competenza” della Banca, cioè nei comuni dove abbiamo una nostra filiale o nei comuni limitrofi. Altrettanto importante è ricordare che la nostra Banca è una Cooperativa (BCC = Banca di Credito Cooperativo) nella quale ogni socio vale” per se stesso e non per la quantità di azioni che possiede. Sul nostro sito cracantu.it – nellArea Soci – si legge:

Essere o diventare Socio di una BCC, al di là della burocrazia che impone di mettere alcune firme, non vuol dire sottoscrivere contratti commerciali o impegni onerosi. Significa invece assumere, in primo luogo, una responsabilità morale.

Non c’è uno scambio di valori” intesi come compravendita di beni o servizi. C’è invece la condivisione di un valore” non misurabile in termini economici ma ben più alto: quello dello stare insieme per promuovere unidea di partecipazione che considera primario il bene comune”, tanto della Cooperativa quanto della Comunità nella quale la cooperativa opera.

Il Socio diventa allora il primo sostenitore della propria BCC e si trasforma in promotore” della stessa. Ne parla con orgoglio, ne favorisce la crescita e lo sviluppo, la fa diventare la sua banca di riferimento.

Per dirla in estrema sintesi: si diventa soci della BCC perché si condivide ciò che la Banca fa in termini di operatività bancaria, di attività cooperativa, di iniziative a sostegno del territorio e delle comunità locali.

Detto dei soci (speriamo senza essere stati noiosi, ma ogni tanto un podi ripasso fa bene anche a noi), vorremmo spendere qualche riga su ciò che è stato il primo semestre del 2022. Un semestre che, non siamo noi a dirlo ma i numeri del sistema Italia”, ha visto molti settori economici in deciso miglioramento rispetto al 2021. Tutto ciò in un contesto pandemico non ancora del tutto risolto e nello scenario terribile della guerra scatenata dalla proditoria invasione russa in Ucraina. Ebbene, in tale situazione la nostra Banca ha continuato a sostenere leconomia delle imprese e delle famiglie, sia nelle operazioni commerciali che negli investimenti duraturi, impianti e macchinari per le aziende, acquisto della casa per le famiglie.

Traducendo in pochi numeri ciò che è stato il primo semestre dellanno, troviamo una raccolta diretta vicina ai 4 miliardi di euro (3,955 per la precisione) e impieghi lordi a 1,87 miliardi. Il patrimonio supera i 300 milioni e, per quanto riguarda i dati operativi, si registra una crescita media delle varie voci (numero di conti correnti, carte di debito e di credito, pos installati), rispetto a giugno 2021, del 4,5 per cento.

Ancora più significativo il dato relativo alle presentazioni di portafoglio (i crediti commerciali incassati tramite la nostra Banca), che sono aumentati di oltre il 25% rispetto al primo semestre 2021, superando ampiamente i 700 milioni di euro. Altrettanto rilevante limporto dei mutui erogati, pari a circa 170 milioni di euro, in crescita del 40% rispetto a giugno dello scorso anno.

Ma tutto questo fa parte del passato. Oggi, purtroppo, ci dobbiamo confrontare con i temi legati al costo dellenergia, a una situazione politica quanto meno incerta al momento in cui scriviamo, ad un aumento dellinflazione che lEuropa intende affrontare con determinazione.

Nei prossimi mesi saremo chiamati, come BCC di Cantù e come Gruppo Iccrea, a fare la nostra parte. Dire oggi cosa faremo è difficile se non impossibile. Di una cosa siamo certi: che non lasceremo nulla al caso ma continueremo a sostenere imprese, famiglie, territorio, iniziative sociali, culturali e sportive con la consueta determinazione, forti di una solidità patrimoniale che è garanzia per clienti e soci di oggi e di domani.