25/03/2020
IL COMPLEANNO: le parole del presidente dal numero di Marzo di Concordia

Giusto un anno fa chiudevo questa pagina scrivendo: “In questo mese di marzo, concluse le formalità burocratiche per la costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, hanno preso avvio le attività ad esso collegate, dalla pianificazione strategica e commerciale al sistema dei controlli e delle garanzie. Sono attività complesse, che richiederanno il giusto tempo per raggiungere la piena efficacia. Ma anche in questa nuova dimensione di Gruppo restano, negli Statuti di ciascuna BCC, i principi sopra ricordati. Che permetteranno alle future generazioni di continuare a “lavorare insieme” per il bene di tutti. Senza dimenticare che, a Cantù, il futuro è cominciato con diciannove lire. O, se preferite, con un centesimo di euro.”

Siamo dunque al primo compleanno del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e, insieme agli auguri, può essere utile tracciare un primo bilancio del lavoro svolto e del cammino percorso.

In più occasioni abbiamo avuto modo di sottolineare la caratteristica più evidente del Gruppo: quella di essere del tutto nuovo e “originale”. Non esistono precedenti e c’è ben poco da “copiare” dagli altri gruppi bancari esistenti.

Ebbene, abbiamo toccato con mano cosa significhi, in concreto, essere “nuovi e originali”: significa dover scrivere le regole (le policy come si dice adesso) partendo quasi da zero; significa imparare a confrontarsi costantemente con la Capogruppo per affrontare problemi vecchi nella nuova dimensione di gruppo, significa abbandonare le abitudini consolidate ed esaminare ogni questione sotto una luce nuova, significa soprattutto impegnarsi nei cambiamenti necessari.

Una gran fatica, per dirla in parole semplici. Lo sanno bene i nostri collaboratori degli uffici centrali e delle filiali, che ogni giorno si trovano ad applicare i nuovi regolamenti senza interrompere il normale flusso di lavoro, cercando di non far “pesare” su soci e clienti i cambiamenti indispensabili, provando anzi a migliorare l’operatività quotidiana.

Credo sia giusto rivolgere a loro un pensiero di gratitudine, non solo da parte mia e dei Consiglieri e Sindaci della nostra Banca ma anche, ne sono certo, da parte dei nostri Soci e clienti.

In tutto questo grande fermento di nuove regole e nuove modalità operative, la nostra Banca, come ha scritto il direttore generale nella pagina accanto, ha concluso il 2019 con risultati positivi e volumi di lavoro in crescita.

Vorrei poter concludere che anche il 2020 registrerà positivi sviluppi, ma in questi primi mesi ci troviamo ad affrontare situazioni nuove e complesse, che toccano la vita di ciascuno. Sappiamo di non avere davanti ostacoli insuperabili, ma – come per le novità portate dalla nascita del Gruppo Bancario – dovremo saperci adattare e cambiare, in meglio.

Perciò l’augurio che faccio, a ciascuno dei lettori di questa pagina, lo prendo a prestito da un grande uomo, che è stato un esempio di vita con le parole e con le azioni, il Mahatma Gandhi: “Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fin tanto che non vengono trasformati in azioni. Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.”.

Angelo Porro, presidente