25/06/2020
IERI E DOMANI: le parole del presidente dal numero di Giugno di Concordia

Il titolo di questa pagina è lo stesso dell’anno scorso. Ma il significato è molto differente.

Nel 2019 scrivevo del Gruppo Bancario Iccrea, appena avviato, e dei nuovi organi sociali nominati dall’Assemblea.

“Ieri” era il Credito cooperativo frammentato in tante BCC “disunite”.

“Domani” erano le stesse BCC organizzate e guidate dalla Capogruppo.

In senso generale, l’ieri e il domani di questo titolo invece sono il “prima” e il “dopo” del Covid-19, cioè del peggiore dramma sanitario, sociale, economico e umano mai vissuto prima d’ora (guerre a parte). Il direttore, nella pagina accanto, ha riassunto l’impegno che la nostra Banca ha profuso per assicurare la continuità operativa e le iniziative attuate per sostenere le aziende e le famiglie.

Ma ci sono anche un altro “ieri” e un altro “domani”, più specifici.

“Ieri” è il nostro Direttore generale Gianbattista Lanzi, in pensione dalla fine di luglio.

“Domani” è il nuovo Direttore generale Massimo Dozio che prende il suo posto e si carica sulle spalle le connesse responsabilità.

In questo numero di Concordia, insieme al resoconto di un’Assemblea “anomala”, ma non per questo meno importante, ci sono le parole scritte da Lanzi. Leggetele, sono scritte col cuore.

Da parte mia, voglio trascrivere qui di seguito le ultime frasi del verbale dell’Assemblea, che non è un documento segreto ma che non viene pubblicato come invece accade per il bilancio e il bilancio sociale. Ecco le parole che ho letto davanti al Rappresentate designato e ai Consiglieri e Sindaci il 24 giugno alle ore 16:

“Signori Soci e Rappresentante designato, non vi sono altri argomenti all’ordine del giorno e dovrei dichiarare chiusi i lavori di questa inconsueta e singolare assemblea.
Ma prima di scrivere la parola fine su questo verbale voglio ringraziare con particolare affetto e riconoscenza il nostro direttore generale Gianbattista Lanzi, giunto all’età della pensione. Il suo impegno terminerà alla mezzanotte del 31 luglio, dopo aver contribuito per oltre 29 anni allo sviluppo della nostra Banca, al razionale ampliamento della rete commerciale e della clientela, alla crescita professionale dei collaboratori, all’ideazione di “rivoluzioni interne” che ci hanno permesso di progredire costantemente, mantenendo però la caratteristica distintiva di “Banca cooperativa delle comunità locali”. A lui va l’ideale abbraccio dei Soci e dei Collaboratori tutti.
Dal primo agosto la direzione della Banca passerà nelle mani del nuovo direttore generale Massimo Dozio. A lui e a Giulio Pellegatta, che lo affiancherà nel ruolo di vicedirettore, l’onere e l’onore di continuare il lavoro di Gianbattista Lanzi alla guida della nostra comunità bancaria.”

È difficile, almeno per me, mettere su carta emozioni e sensazioni di vent’anni di collaborazione stretta con Gianbattista Lanzi. I primi dieci anni di lavoro quotidiano fianco a fianco, io direttore generale, lui vicedirettore con delega alla parte “commerciale” della Banca. I successivi dieci di responsabilità condivise tra presidente e direttore generale.

C’è un solo modo per esprimere ciò che tutti abbiamo nel cuore e nella mente: grazie Gianbattista!

Angelo Porro